Appurato il tentativo di finanziamento illecito della Lega, i giudici archiviano il processo a Savoini
Savoini sostiene che Salvini non sapesse della tangente che avrebbero portato 50 milioni nelle case della Lega a spese dei contribuenti. Quindi i giudici hanno deciso di chiedere l'archiviazione dell'inchiesta sul caso Metropol nonostante il reato sia provato.
Dagli atti emergono i tentativi per un finanziamento illecito e corruzione internazionale volti a garantire un sostegno finanziario da oltre 50 milioni di euro alla “Lega per Salvini premier” per le elezioni del 2019. Ma poiché il piano naufragò quando l’avvocato d’affari Gianluca Meranda, consegnò ai giornalisti l’audio della famosa riunione il 18 ottobre 2018 al Metropol, le polemiche avrebbero impedito il perfezionamento dei reati.
A ciò si aggiunge la non collaborazione di Mosca, che si dice pronta a comparire qualunque reato sia stato eventualmente compiuto dai loro alleato leghisti.