De Carli crede che gli ucraini muoiano per colpa di Zelensky a Sanremo e non per le bombe russe


Mirko De Carli non ha mai nascosto la sua irritazione davanti alla mancata resa del popolo ucraino, sposando la tesi adinolfiniana per cui la colpa della guerra non andrebbe attribuita all'invasore ma alla vittima che non si è arresa davanti ai militari armati che il loro amato Putin ha mandato a stuprare le loro figlie. E dato che non c'è un solo Sanremo che non abbia visto il partito di Adinolfi impegnato a vomitare odio contro un qualche ospite, quest'anno De Carli si dice arrabbiato perché gli italiani non odiano Zelensky quanto lo odia lui.

Irridendo le famiglie delle vittime ucraine e ritenendo sia divertente fare battute sul genocidio russo, l'esponente del partito omofobo di Mario Adinolfi ritiene di scrivere:



Insomma, a lui non gliene frega nulla di chi vive da un anno sotto le bombe russe, offeso da chi racconta all'Italia che a pochi passi dai nostri confini c'è un paese che è stato invaso dall'esercito armato di Putin.

Non pago, ai microfono di Radio Café, De Carli torna a sfottere Zelensky dicendo che sarebbe «diventato uno shomen» e che con il suo invito a Sanremo «siamo veramente al ridicolo». Prova persino persino di che è i morti ucraini sarebbero colpa di Zelensky e non dei militari russi «perché mentre muoiono i militari lui va a Sanremo a fare il suo discorsetto».
Evidentemente a De Carli sfugge l'evidenza di quanto sia importante far conoscere la propri acausa, dato che l'Ucraina non potrebbe mai far fronte allo sconfinato esercito russo senza avere un appoggio internazionale.


Forse convinto che citare istericamente il Telegatto per sfottere migliaia di civili massacrati dalle bombe russe possa eccitare un elettorato di estrema destra, prosegue: «C'è mai stato il capo di uno stato in guerra che è andato a Sanremo a fare il suo show? No. Perché adesso non è più una guerra solo con morti in carne ed ossa, ma è diventato uno show. Quindi andate a dargli il Telegatto a Zelensky che se l'è meritato. Risentiamoci dopo Santemo e ti confermo che l'audience più basso della puntata della settimana sarà quella in cui compare Zelensky. Ci scommetto una pinta di birra».
Se non c'è mai stata una guerra in territorio europeo da quando esiste Sanremo, possiamo commettere che ci saranno sicuramente più telespettatori che elettori del suo partito. Ed pil suo trovare divertente scommettere birre davanti al massacro ucraino non ha bisogno di commenti.
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