Il leghista Borghi e la sua ossessione per l'istigazione al razzismo
Davanti ad un uomo che ha picchiato la moglie, il leghista Claudio Borghi si lamenta che i giornali non ne abbiano sottolineato la nazionalità per istigare i leghisti al padano razzismo. Infatti quello è un dettaglio che va taciuto solo quando è la Lega a patrocinare il vergognoso Cogresso di Verona a cui venne invitato anche un sacerdote russo che sostenuto che ogni marito abbia il dirtto di picchiare la propria moglie.
Probabilmente Borghi avrà preferito Il Giornale, per il quale ogni persona va ridotta alla sua nazionalità ogni wualvolta non sua italiano o legato ad un qualche gruppo neonazista:
Per le destre, serve creare odio verso interi gruppi sociali in modo da deumanizzare le vittime delle loro campane d'odio. Ed è probabilmente per puro caso che Borghi non si è messo a sbraitare quando i giornali non hanno sottolineato la nazionalità di quell'italiano che faceva sciogliere i bambini nell'acido:
D'altronde a cosa gli sarebbe servito condannare quel gesto se il leghista medio non sarebbe stato spronato al razzismo? Meglio cercare di sostenere che alcune persone sarebbero malvagie per motivi di etnia, come sostenevano anche Hitler e Mussolini.