Il pastore Carollo sostiene sia stata la Meloni ad arrestare Denaro Messina perché «amante dei principi cristiani e della famiglia»

Il pastore Luigi Carollo è uno di quelli che sostiene che il merito della cattura di Messina Denaro vada intestato alla sua veneratissima Giorgia Meloni perché lei si è accidentalmente trovata alla guida del governo al momento dell'arresto. E pazienza se lei promette di vietare le intercettazioni telefoniche che hanno reso possibile la cattura del boss mafioso, lui si dice certo che l'arresto vada usato per promuovete l'eroina delle destre che tanto piace a chi sogna più morti nel Mediterraneo:

Sempre citando la Meloni e chiedendo che l'arresto venga intestato a lei, il pastore modenese cerca di fare polemica dicendo che alcuni «ignoranti» oserebbero farsi delle domande sull'arresto al posto di prendere per buona la favoletta del "signor Giorgia" che da sola sconfiggerebbe la mafia pur senza aver msi fatto nulla in tal senso e nonostante il suo partito vanti un altissimo numero di condannati per associazione mafiosa. Sostenendo che avrebbe più merito chi prega rispetto a quei poliziotti che hanno condotto le immagini, dichiara:

Taggando la sua amatissima Meloni, allega anche un video in cui pare imbestialito davanti alle considerazioni dei giudici anti-mafia che si domandano perché il boss si sia fatto catturare proprio mentre la Meloni sta parlando di abolire il carcere duro:

Oltre alla solita polemica gratuita finalizzata a promuovere la sua amatissima Meloni, l'impressione è che la persona che lui sta accusando di dire «cose ignoranti» sarebbe Salvatore Borsellino, dato che è lui a porsi alcuni quesiti sull'arresto:

Eppure lui si proclama che esperto di mafia, afferma anche : «Io so come funziona e lui non si è fatto trovare». Senza spiegare su che basi lo sosterrebbe, se ne esce anche con la solita polemica propagandistica, dicendo che se qualcuno osa farsi domande sarebbe colpa delle sinistre perché «se fosse stato qualcuno del governo di sinistra o se fosse stato premier Mario Draghi, tutti stavamo a gioire. La verità è che è stata una donna, amante della sua patria e dei principi cristiani e della famiglia, ad arrestare un boss di quel calibro».
Immaginiamo che la donna «amante dei principi cristiani e della famiglia» sia quella Giorgia Meloni che convive con un compagno non sposato e che porta la figlioletta concepita al di fuori del matrimonio dal Papa mentre sbraita che lei sarebbe per la fantomatica "famiglia tradizionale".
Quindi pare falso il suo sostenere che gli altri non gioirebbero per l'arresto di un latitante, ma semplicemente c'è chi non gradisce la propaganda del partito meloniano e qalcun altro osa domandarsi perché il boss si trovasse dove tutti pensavano dovesse trovarsi.

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