L'ex consigliere Tuiach augura la morte ai medici
Forse il prefetto di Trieste dovrebbe decidersi a far spiegare all'ex consigliere leghista Fabio Tuiach che la libertà di espressione non lo legittima a dire solo stupidaggini e a calunniare onesti cittadini. Perchè il fatto che lui accusi i medici di assassinare i pazienti pare proprio rientrare nel reato penale di diffamazione aggravata.
Alquanto ridicolo è anche il suo ripetere a pappagallo tutto ciò che dicono i fascisti, sostenendo che non ci sarebbe stata alcuna pandemia e che il Covid-19 sia un'influenza. Ovviamente si premura anche di augurare la morte a chi salva vite unane:
Spiega poi che lui amava Benedetto XVI perché omofobo ed artefice degli slogan che i fascisti usano contro i gay e le loro famiglie: