La Lega cavalca la polemica di Porro contro i sovietici che sconfissero i nazisti


Dato che l'inno russo è stato scelto da Lenin, non si capisce perché mai la Lega di Salvini citi a casaccio Stalin pur di inveire contro i comunisti. Magari confidano sul fatto che abbiano ragione i loro finanziatori russi a sostenere che il loro elettorato sia il più ignorante d'Europa, è sui social che scrivono:



Peccato che a inveire contro la Russia siano gli ex alleati di Putin, per anni impegnati ad elogiare i suoi metodi fascisti:





Con buona pace per Salvini, se oggi non marciano sotto la svastica è grazie all’URSS e ai 25 milioni di morti sovietici che sconfissero i nazisti. Non cone quel loro Putin che manda i militari di kava a stuprare bambine di 4 anni perché vuole cancellare la democrazia.

A creare la polemica è stato il solito Nicola Porro, il quale sostiene che bisognerebbe vietare il ricordo del comunismo ad ode delle destre che celebrano i criminali fascisti:



Il loro progetto propagandistico pare così incentrarsi sulla continua creazione di false contrapposizioni con cui incitare quella rabbia sociale su cui campano i partiti populisti.
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