Ci spiace per Porro, ma nessuno "Impedì" a Benedetto XVI di poter parlare in università
Nessuno ha mai "impedito" a Benedetto XVI di poter parlare alla Sapienza, ma fu lui a declinare l'invito perché temeva di essere contestato e, probabilmente, non voleva che il mondo vedesse un Papa fischiato. D'altronde si era sempre dichiarato nemico della scienza e, nel pieno dello scandalo sui suoi silenzi davanti alla pedofilia, non pareva la persona più adatta per inaugurare l'anno accademico di una istituzione laica.
Ma dato che Mario Afinolfi ha rilanciato la bufala sul povero Papa che non poteva neppure rinnegare la scienza come fanno i no-vax e Steve Bannon ha raccomandato a Salvini si usare l'ex Papa a sostegno di ogni più feroce forma di odio e di intolleranza, ecco che pure Nicola Porro rilancia quella bufala:
Naturalmente Porro si affretta a dispensare i suoi soliti insulti, dato che la sua intera propaganda si fonda sull'incitare rabbia e cercare di creare opposizioni che risultino utili ai partiti che lui serve fedelmente.
Poi, secondo i suggerimento di Steva Bannon che portarono Salvinia stampare magliette in cui insultava Papa Francesco promettendo la fedeltà leghista a Benedetto XVI; anche Porro si lancia nel sostenere che l'unico vero Papa dovrebbe essere quello che piace ai neofascisti:
Insomma, se il Papa non invita ad ammazzare i bambini nel Mediterraneo come promettono di fare Salvini e la meloni, a loro fa schifo una religione che non è stata usata a fini politici e gli fa schifo chi predica Gesù al posto di fare politica populista.
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