Mario Adinolfi vuole che le bimbe siano indottrinate al ruolo di principessine
Mario Adinolfi pare provare una certa predisposizione ad atteggiarsi da bullo, il che potrebbe anche spiegarci perché ammiri così tanto quel Putin che manda stupratori e criminali ad uccidere chi non si sottomette al suo volere. E anche lui non pare certamente parco nel voler dar ordini, urlando che bisognerebbe amare chi dice lui bisognerebbe torturare i malati terminali come vuole lui, bisognerebbe costringere le donne a fare quello che dice lui e via discorrendo.
Partendo dal suo presupporre che la difesa dei diritti delle donne offenda quell'ideologia maschilista che lui promuove, insulta l'interlocutrice dicendo sia "la solita femminista" a cui lui risponde con rutti e scoregge. Ed ovviamente scoraggia la solita manfrina su come lui voglia che i portatori di pene vengano costretti a scimmiottare il suo maschilismo da commedia anni '70.
Secondo gli schemi della peggior propaganda fascista, Adinolfi si inventa che qualcuno starebbe "attaccando" il suo sostenere che la donna debba essere sottomessa al maschio e che le bambine andrebbero indottrinste ad un ruolo sociale di sottomissione.