Meloni senza vegogna. Toglie le accise solo ai ricconi che hanno jet privati
Giorgia Meloni ha sostenuto che lei non avrebbe rinnovato i tagli sulle accise della benzina perché si diceva convinta che il provvedimento avrebbe avvantaggiato i ricchi. Magari lei pensa che solo chi ha stipendi da capogiro come il uso usino la macchina, dato che gli atri dovrebbero arrangiarsi con quei mezzi pubblici a cui lei ha aumentato il costo del biglietto.
Eppure si scopre che lei ha deciso che i jet privati dei ricconi non pagheranno alcuna accisa, dato che lei ha deciso che quei costosissimi giocattoli ad uso privato vadano equiparati a mezzi aziendali.
Ed è straordinario osservare come la signora paia incapace di provare vergogna.
E chissà non sia proprio con l'obiettivo di far chiudere la bocca a chi racconta queste assurdità ai cittadini che la meloni abbia iniziato a mandare a processo chiunque osi mostrarsi critica nei suoi cofronti:
Cercare di spaventare i giornalisti è prassi di ogni regime, così lei potrà star certa che il controllo dell'informazione verrà riservato solo ai vari Giordano, Porro, Sallusti e Belpietro che diffondono bufale pragmatistiche a suo vantaggio, in uno stile che ricorda la propaganda nazifascista.