Pillon vuole darci lezioni di moda e di virilità
L'ex senatore leghista Simone Pillon si è messo a urlare che a lui non sta bene che i maschi non siano costretti con la forza ad indossare patetici papillon come ama fare lui, tornando a dirsi eccitato da un Armani a cui lui attribuisce affermazioni omofobe che in realtà non sono mai state pronunciate in quei termini dallo stilista.
Letteralmente ossessionato dalla sua omofobia, è ergendosi a supremo giudice della virilità che con i suoi virili urletti avrebbe la pretesa di decedere quali capi possono indossare uomini e donne che scrive:
In realtà Repubblica non dice nulla di quello che il leghista gli attribuisce, dato che semmai sono stati gli stilisti ad aver deciso di inserire pizzi in abiti maschili. E se nessuno di loro obbligherà l'ex senatore ad abbandonare i suoi antiestetici papillon, lui pare convinto che sia suo dovere vietare agli altri di potersi vestire come preferiscono. E poi cos'altro vorrà? Pretenderà il burqua per sua moglie e chiederà che siamo punite le donne che non indossano correttamente il velo? Chissà...
Sarebbe curioso anche scoprire a quale di questi outfit Armani si riferisse Pillon mentre assicura che in quegli abiti lui si sentirebbe molto più virile:
Inoltre non si capisce davvero cosa dovrebbe a Pillon se gli altri si vestono come vogliano. La sua necessità di elargire giudizi di condanna e di rompere le scatole su ogni argomenti sono i motivi che gli imporrebbero di sprizzare odio in ogni occasione?
Leggi l'articolo completo su Gayburg