Salvini trona a cavalcare l'ignoranza dei suoi elettori promettendo "opposizione" alla sostenibilità alimentare

Nessuno vuole vietare il vino, dato che è stato Nicola Porro ad essersi inventato che osservare gli effetti negativi del suo abuso equivarrebbero ad un divieto. E nessuno vuole imporre cibi tratti da farine di insetti, anche se tanti coloranti attualmente in uso già usano quelle farine.
Eppure è inventandosi divieti inesistenti che Salvini giura che lui imporrà un'alimentazione non sostenibile, obbligando a ingoiare uova prodotte da galline stipate in pollai in cui i polli mangiano gli estrementi di altri polli, carni piene di antibiotici prodotte in allevamenti intensivi in cui le bestie vengono maltrattate e tutta un'altra serie di stupidaggini che sottolineano come le destre paiano convinte che il loro elettorato sia molto, molto, molto stupido:



A Salvini non sta bene che ognuno possa mangia quelle che vuole, motivo per cui lui potrebbe continuare a mangiare cerne piena di antibiotici mentre tracanna vino. Lui promette divieti che facciano leva sul pregiudizio, confermando una linea basata sul tentativo di ingannare i propri elettori per incitare odio contro l'Europa.