Adinolfi invitato da Canale 5 a banalizzare il battesimo


Mario Adinolfi è probabilmente uno tra i personaggi che maggiormente hanno danneggiato il cristianesimo, da lui dipinto come una religione per simpatizzanti dei pedofili russi che serve unicamente a privare gli altri da ogni libertà personale. E se lui dice di fare soldi col commercio dell'omofobia per "difendere" la sacralità del suo secondo matrimonio celebrato in un casinò di Las Vegas, oggi si inventa che Gesù avesse bisogno di una sua fantomatica "difesa" del battesimo.

Sfottendo chi salva vite umane nel Mediterraneo in quella sua consueta ostentazione del suo disprezzo per la vita, il fondamentalista romano scrive:



Ovviamente le logge, le ong e Sanremo non c'erano nulla, ma si sa che lui ama citare cose a caso per fare polemiche contro ogni cosa. Ed ovviamente dice che lui ha schifo di chi tiene in considerazione l'evoluzione della società al posto di voler tornare a quel medioevo in cui lui avrebbe potuto incatenare in cucina le sue due due mogli.
Adinfoli ha poi dichiarato di credere che chi non viene battezzato finirà all'inferno, sostenendo che Dio sia un essere malvagio che non vuole salvare chi non si sottopone ad un rituale. E dice anche che il battesimo sarebbero "due gocce d'acqua" senza valore che non comporterebbero nulla, negando che in quel momento di vien iscritti sul registro parrocchiale e si viene formalmente considerato aderenti alla religione cattolica.

Inoltre non si capisce perché Canale 5 inviti un politico che non rappresenta nessuno a dettare leggi sul cristianesimo col populismo di un catechista di periferia, quasi a voler avvalorare il suo dirsi "cristiano" mentre maledice chi salva vite umane nel Mediterraneo o chi non intona l'inno russo a sostegno delle mire belliche del suo veneratissimo Putin. E se i dogmi gli piacciono così tanto, perché lui non li ha rispettati e si è risposato come se nulla fosse?
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