Adinolfi si inventa accuse di sessimo rivolte contro il direttore della Rai

Mario Adinolfi sostiene che le mogli debbano essere sottomesse e si diverte ad organizzare violentissimi convegni in cui lui si riunisce con altri maschi per sostenere che le donne vadano costrette con la forza a fare ciò che dicono loro.
Ciò rendono abbastanza patetiche le accuse di sessismo rivolte al direttore della Rai, condite col suo solito piagnisteo sul fatto che lui voglia che a vincere sia l'artista che dice lui. Ed è senza spiegare cosa lo porti a sostenere che questo sarebbe il «festival più genderfluid di sempre» che lo troviamo a scrive:

È affascinante come Adinolfi neghi il patriarcato ma lo usi a sproposito per le sue incessanti polemiche. Forse gli andrebbe spiegato che in una competizione canora ad essere premiate sono le canzoni, non il genere degli interpreti. E di certo a pontificare sul tema non può essere chi dedica la sua vita al tentativo di cancellar i diritti delle donne.


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