Don Bianchi chiede l'arresto di Fedez e dichiara che lui avrebbe visto il diavolo a Sanremo
Il parroco leghista di Gatteo a Mare pare lo stalker ufficiale di Fedez e della Ferragni, dato che da anni perseguita la coppia usando le preghiere come forma di insulto. Quindi non stupisce che il parroco leghista abbia voluto affiancare Salvini nelle polemiche della destra populista contro Sanremo, arrivando a sostenere che al festival della canzone si sarebbe visto addirittura il demonio:
Se è curioso che don Bianchi veda satana in un bacio e non in chi vuole abbandonare in mare i naufraghi o in chi manda dei pedofili imbottiti di anfetamine a massacrare gli ucraini, sarebbe curioso scoprire dove abbia visto nudismo, droghismo, sessomolatricismo e tutto il resto di neologismo da lui coniati. Ed è sempre fastidioso come questa gente usi i bambini per nascondersi dietro a loro per avanzare le loro pretese censorie e liberticide.
Forse intenzionato a spalleggiare l'assurda denuncia che Carlo Giovanardi e Provita Onlus avrebbero presentato contro Fedez e Rosa Chemical con l'accusa di "atti osceni in luogo pubblico", il parroco di Gatteo a Mare si mette a strillare che lui esige l'arresto di Fedez in viertà del suo teorizzare un inesistente "reato" di "danneggiamento della dignità umana":
Aizzati dal parroco leghista, è con un atteggiamento assai poco cristiano alcuni suoi proseliti iniziano a diffamare Blanco. Calpestando la dignità umana e mostrando un preoccupante propensione allo squadrismo, esordiscono dicendo che Blanco sarebbe un "bamboccio" che qualcuno dovrebbe picchiare, esattamente come facevano i fascisti durante il ventennio:
A suggerire che bisognerebbe picchiare chi non piace a don Bianchi è anche un altro suo proselito, il quale urla che lui non vuole che due uomini possano baciarsi in pubblico. Eppure non protesta per i tanti baci etero trasmessi in tv o sugli spogliarelli di Nove settimane e mezzo mostrati in prima serata, quasi fosse evidente che i loro divieti valgono solo contro chi non solletica la loro libido:
Insulti vengono vomitati anche contro i Maneskin, tirati in ballo con citazioni a casaccio dai testi biblici che la destra ama usare come pretesto per l'odio:
Ossessionato dalla Ferragni, aveva anche fantasticato su improbabili dialoghi von Gesù bambino attribuiti alla sua vittima. D0altronde si sa che lui ama usare la preghiera come strumento di insulto al fine di sostenere che gli altri andrebbero costretti a dire quello che vuole lui:
E persino Morandi gli faceva venire in mente insulti da vomitare contro la Ferragni e suo marito:
Visto che il messaggio era antecedente al bacio con Rosa Chemical, don Bianchi sosteneva che il "punto più basso della storia di Sanremo" fosse la critica al vestito da nazista indossato da un sottosegretario della sua amata Meloni. Ed infatti c'é chi commenta:
Sempre insultando la Ferragni, il parroco di Gatteo a Mare non ha trascurato insulti anche a paola Egonu, chiarendo che Salvini, Feltri, Belpetro e lui non tollerano assolutamente che una donna italiana possa raccontare la sua storia e dire la verità sul razzismo:
Aizzati da un parroco che chiama in causa il demonio a fini di propaganda, i suoi iniziano a dire che bisognerebbe recitare un rosario contro la liberà di espressione altrui. Non contro la guerra, la fame la sofferenza. Contro Fedez:
In una rara pausa dai suoi insulti alla Ferragni, è sempre usando la preghiera come strumento di propaganda che il parroco di Gatteo a Mare tenta di sostenere che la canzone di Mr Rain sarebbe da intendersi come un testo contro le famiglie gay. Ed ovviamente dice che sarebbe Gesù a dirlo, dato che don Bianchi gli infila in bocca gli slogan dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus volti a sostenere che il desiderio di paternità dei gay sarebbe egoismo mentre quello di Gandolfini sarebbe amore cristiano:
Nelle scorse ora don Bianchi ha anche attaccato la convenzione di Istanbul per il contrasto alla violenza sulle donne, sostenendo che i suoi parrocchiani dovessero pregare contro un trattato che potrebbe salvare migliaia di vite. Poi dice messa.