Il leghista Borghi dice che il Covid sarebbe sparito, ma i dati lo smentiscono


Il Covid non è mai sparito, ma il leghista Borghi pare dirsi orgoglioso di come la censura dei dati sui morti deciso dal governo Meloni abbia fatto scemare l'attenzione sul tema e abbia risparmiato il governo dall'onore di dare risposte alle famiglie delle vittime.
Sostenendo che basta nascondere qualcosa ai cittadini e per molti di loro quella realtà oggettiva smetterà di esistere, il leghista afferma:



In quella sua abitudine a sfottere i cittadini che vengono costretti a pagargli uno stipendio pubblico, è insultando alcuni utenti che Borghi tenta di sostenere che la decisione della meloni di nascondere i morti sotto al tappeto in stile Putin sia un qualcosa che piace molto al suo partito:



Precisa inoltre che ogni no-vax può contare sul suo aiuto per ottenere il diritto di andare da persone fragili a mettere a repentaglio la loro vita, arrivando a sostenere che i carabinieri non avrebbero nulla di più importante da fare che stare dietro alle pretese dei negazionisti:



Eppure i dati mostrano chiaramente che il numero di decessi non è scemato e che la signora Meloni sta semplicemente negando informazioni vitali alla popolazione per evitare di dover prendere iniziative a tutela della salute pubblica che possano scontentare i gruppi neofascisti:



Non stupisce che le sparate di Borghi piacciano a Casa Pound, con la loro Francesca Totolo che invita i camerati a seguire i consigli del leghista:

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