Il pastore Carollo aizza i suoi hates contro la Ferragni: «È una peccatrice senza Dio»


Dato che Chiara Ferragni non era nuda ma indossava un abito con cui voleva lanciare il messaggio che nessuna donna dovrebbe vergognarsi del proprio corpo, non si capisce perché il pastore evangelico Lugi Carollo senta l'irrefrenabile bisogno di offrire la sua falsa testimonianza e giuri sulla Sabaoth Church che l'influencer si sarebbe presentata nuda sul palco. Cosa non vera.
E neppure si capisce perché si inventi pruriginosi giustificazioni del vestito, dato che il significato di quell'abito è stato chiaramente spiegato dalla Ferragni.

Non senza risparmiarsi dai suoi consueti insulti gratuiti, è tirando in ballo persino Dioc he il pastore evangelico scrive:



Aizzati dal pastore, i proseliti di Carollo paiono fare a gara di offese mentre sottolineando la loro abitudine ad abusare del nome di Dio come strumento di offesa. E così li troviamo a scrivere:





E mentre loro insultano la Ferragni, arrivano a dire che chiunque dissenta dal pensiero unico di Carollo dovrebbe essere ritenuto un "hater". Ed ovviamente lui ribadisce il suo dirsi vittima di chi osa contestare i suoi continui attacchi al prossimo:



Dagli insulti alla Ferragni, il pastore passa ben presto agli insulti a Blanco. Ed anche in questo caso pare sia riuscito nel suo intento di incitare i suoi ad odiare qualcuno:





Il bello è che Carollo sostiene di non aver visto Sanremo, anche se poi ha trascorso la giornata a insultare chi vi ha partecipato. E dice di averlo fatto perché lui avrebbe deciso che Saremo «viola le linee guida della vita». Non la guerra, non i bimbo morti nel mediterraneo. Il problema sarebbe Sanremo.



In un altro videoproclami, spiega che lui non accetta che i cantanti possano avere un pensiero e che non gli venga vietato di esprimerlo. Giura che imprecisati "loro" userebbero «quella trasmissione gestita esclusivamente dalla sinistra per i messaggi del politicamente corretto, lgbt, gender». Insomma, ha ripetutoa pappagallo la teorie di Fratelli d'Italia in quel suo proporsi come un fiero credente in Giorgia Meloni.


Per essere più melodrammatico, incita i suoi hater contro Blanco e dice che lui avrebbe «censurato da anni quei messaggi lì dove i ragazzi di 15 andavano fuori casa a dare fuoco ai senzatetto per dire che si sono divertiti». Peccato che accusare Blanco di incitare omicidi sia un'esagerazione alquanto patetica, anche perché è la sua parte politica quella che manda gli idranti a gettare acqua gelida sui senzatetto perché ritenuti sgraditi alle destre.
Immancabile è il suo dire che Sanremo l'avrebbe pagato lui, motivo per cui lui ha deciso che non pagherà il canone Rai e evaderà le tasse mentre pretenderà messe in diretta, servizi religiosi e tutta la solfa di programmi che a lui gli piacciono.
Poi, usando parola praticamente a caso, conclude dicendo: «Io prego che deve chiudere la Rai perché è gestita dal politicamente corretto». Cosa dovrebbe c'entrare il «politicamente corretto» e quel rispetto che lui tanto odia con Blanco lo sa solo lui. Ed ovviamente lui dice che la soluzione a tutto è quella di censurare e far chiudere chiunque esprima pensieri o messaggi a lui sgraditi, un po' come si faceva in epoca nazifascista.


Update 22:50. Anche questa volta è arrivato l'immancabile messaggio cui il pastore è solito incitare i suoi proseliti a partecipare ad attacco squadrista contro chi osa dissentire da lui:



E tra i commenti dei carolliani leggiamo frasi come:



Con buona pace per questi signori, qui nessuno "ce l'ha" con il pastore, dato che in democrazia il diritto di replica è un diritto. E sinceramente i vuole coraggio sostenere che i tempi sarebbero "malvagi" perché qualcuno ora non unirsi ai loro insulti contro la Ferragni. E non va meglio col solito diffamatore seriale che quest'oggi dice che non saremmo intelligenti perché non diciamo che Carollo fa bene a promuovere discriminazione a danno delle persone gay.
Quasi tragicomico è poi chi nomina il nome di Dio invano per sostenere che le persone dovrebbero avere vergogna del proprio corpo perché loro credono che Dio sia un cretino a farci nascere nudi. Fossimo in loro, proveremmo un po' di vergogna per ciò che risultano capaci di scrivere, peraltro ostentando la loro propensione nel cercare di essere sempre offensivi e inclini all'insulto gratuito:









Loro saranno divertiti da chi predica omofobia e cerca di danneggiare la vita del prossimo, ma sostenere che sia "menzogna" dire che la Ferragni non fosse nuda come falsamente giura il pastore, nel contestare un sedicente "cristiano" che giura su Gesù che i figli gay vadano odiato o l'avere da ridire su un omofobo che incita odio contro dei bambini asserendo che la loro identità debba essere ritenuta anormale, definisce questi personaggi. E se Dio fosse malvagio come lo dipinge Carollo, non vorremmo essere il loro quando le loro opere verranno giudicate.
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