Negrini ci spiega che la destra dovrebbe imporci cosa dire, fare o pensare
Per evitare di essere accusati di essere allarmisti davanti ai reali scoppi delle destre, lasciamo che raccontarveli sia Attilio Negrini. Fervente adinolfiniano vicino all'estrema destra bresciana, ci spiega che lo scopo di un governo di destra che sia quello di modificare l'informazione secondo la loro convenienza.
In particolare, Negrini dice che la destra ha il dovere di sostenere che l'aggressione squadrista davanti al Michelangelo di Firenze non sia mai avvenuta. Dice che va detto che la seconda carica dello stato deve poter dire che lui avrebbe dispiacere ad avere un figlio gay perché lui vuole figli che vadano a donne come il loro papà. Chiede che si neghino i cambiamenti climatici, dato che Porro e Belpietro dicono che pensare al pianeta è una rottura di scatole se si può risparmiare con l'inquinamento. Ovviamente dice che il governo di destra deve pretendere che si dica che il fascismo non esiste, che Trump e Bolsonaro siano bravi ragazzi quanto Putin, che Putin vada capito nel suo mandare stupratori imbottiti di anfetamine a massacrare le famiglie ucraine...
Nonostante ami fare vittimismo dicendo che ogni critica è da lui ritenuta un insulto alle destre, non pare avere molti rispetto per una sinistra che lui sostiene emanerebbe "un odore nauseabondo" e "faccia pietà" in quella loro abitudine a sostituire le argomentazioni con gli insulti.
Arrivano a toccare tutti i punto della propaganda populista, cita anche Sanremo ed elogia le denunce presentate da Provita Onlus sostenendo che tali atti servano ad intimidire la libertà di opinione altrui. Ovviamente insultando tutti come loro abitudine, scrive:
E così è Negrini stesso a spiegarci che "un governo di destra" serve a "mettere in guardia" le persone su quello che si può pensare e dire. E se lo dicono loro, come potremmo negare gli scopi liberticidi e censori che loro stessi dicono siano alla base della loro ideologia?