Salvini fa leva sul razzismo per sbraitare contro il RdC che lui ha votato quando era al governo


Salvini ha idee molto chiare: dobbiamo uscire dall'Europa, produrre auto diesel che producano la maggior quantità di inquinamento possibile e pagare tutto in contanti. Dobbiamo anche indittrinare i bambini all'omofobia di Pillon, credere che Ruby Rubacuori sia davvero la nipote di Mubarak, cacciare chi non nega il razzismo e, soprattutto, negare che lui e la Lega abbiano votato il reddito cittadinanza.

Quasi come se lui non lo avesse votato, urla contro l'Europa che lui esige che le norme italiane siano razziste perché tanto lui confida che chi chi non nega il razzismo venga punito come la Enogu:



Ovviamente quello è il “reddito grillino”, dato che non l'hanno inventato i 5 Stelle ed esiste da anni in molti altri stati europei. E i distinguo basati su razza ed etnia hanno l'inconfondibile timbro leghista, con Salvini che racconta molto male la procedura di infrazione dato che si riferisce ai cittadinami della comunità europea che risiedono in Italia da meno di 10 anni.
Ma dato che Salvini pare sapere bene che il uso intero fatturato si fonda sulla sua promozione dell'odio verso i migranti, la sua retorica lo porta a urlare che lui ha schifo di chi sostiene che essere nati in Italia non sia un merito.
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