Arriva pure il plastico del ponte di Salvini presentato da Vespa

Scimmiottando Berlusconi, anche Matteo Salvini si è presentato al cospetto di Bruno Vespa con un plastico del "suo" ponte sullo stretto. Un'opera costosa e inutile che nel 2016 bollava come una stupidaggine che «per me non sta neanche in piedi». Ma lo diceva nel 2016, quando c'era Renzi. Ora che c'è lui, l'inutile opera viene presentata come l'urgenza degli italiani. A detta sua, chi non riesce a tirare fine mese non vede l'ora di vedere milioni spesi in poltrone politiche per un progetto che nessuno sa se verrà mai realizzato per davvero.

L'aspetto più comico del plastico di Salvini è che il suo ponte finisce nel nulla. Stando a quel plastico, chi dalla Sicilia arriva in Calabria cadrà nel vuoto, perché il ponte non è collegato a nessuna strada. Anche perché di vere strade lì non ce ne sono:

Ma forse non è un problema per un governo che si dice scandalizzato da una Lucia Annunziata che ha perso la pazienza davanti alle supercazzole di Eugenia Roccella, ma tace quando un loro sottosegretario va in televisione a dire che tutte le donne nate dal 2000 sarebbero "tr*ie" per poi presentarsi così in Aula:


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