C'è la siccità, ma la Meloni pensa a rincorrere le bufale social sulla farina derivata dagli insetti

Se è probabile che questa estate dovremo annaffiare i campi con le lacrime dato che il governo non pare interessato ad occuparsi della siccità, la priorità di Fratelli d'Italia è quella di dare man forte a Salvini nelle sue polemiche contro le farine derivate da insetti.
Puntando sulla paura come loto abitudine, sostegno che esisterebbe una «presenza occulta» di farine che verrebbero mangiate a propria «insaputa». E così loro promettono che «mai più» mangeremo quelle farine a nome della «tradizione» perché loro hanno firmato sei decreti per imporre etichette con indicati gli ingredienti.

Peccato che una legge che impone di dichiarare gli ingredienti dei prodotti alimentari esista da anni. Persino al banco del pane nei supermercati è a disposizione un "librone" con gli ingredienti dei vari tipi di pane.
Quindi non pare che i meloniani abbiano inventato nulla, ma parrebbe volersi prendere anche stavolta meriti non loro promettendo improbabili "imposizioni":

Il timore è che Fratelli d'Italia volesse dare credito alle fake-news che l'estrema destra aveva fatto circolare sui social. Infatti il concetto per cui mangeremmo farine animali a nostra insaputa è una bufala che esiste principalmente sui social:

A sostenere che non esisterebbe alcun cambiamento climatico fu l'estrema destra. la quale trova sempre ampio spazio su Canale Italia. Proponendo le teorie complottiste che tanto piacciono anche a ByoBlu (dove trovano ampio spazio personaggi come Fusaro, Adinolfi e Jacopo Coghe) è da gennaio che propinavano video come questo:


Il fatto che il governo vada dietro a questo anziché pensare ai veri problemi degli italiani non pare un buon segnale.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
Continuano le vancanze cinesi (a spese dei contribuenti) per la figlia della Meloni
Giorgia Meloni torna ad usare sua figlia per propaganda (a nostre spese)
Il senatore Malan scambia il toro di bronzo del Trocadero per il biblico vitello d'oro "simbolo della blasfemia"
La cerimonia di apertura delle Olimpiadi fa schiumare la gioventù meloniana
Il Secolo d'Italia cita un tizio che non si cambia le mutande per accusare Carola Rackete di mancanza di stile glamour
La stampa meloniana plaude al leghista che vuole multare chi non è sessista