Follie omofobe. Negli Usa un gruppo "cristiano" spende 4 milioni di dollari per cercare preti gay su Grindr
Chissà quanti poveri avrebbero potuto sfamare con tutti quei soldi, ma un'organizzazione di sedicenti "cattolici" del Colorado ha preferito spendere 4 milioni di dollari per acquistare da Grind dei dati di tracciamento nella speranza di poter identificare preti gay con l'unico fine di segnalarli si vescovi.
Una vera e propria attività di spionaggio coercitivo, dai metodi assai poco cristiani, che purtroppo è considerato legale negli States data l'assenza di leggi sulla privacy. E così la Laity and Clergy for Renewal di Denver ha chiesto ad alcune parrocchiane di cercare di scovare dei preti gay per rendere Pillon orgogliose di loro. Più in particolare, gli ideologi di quella follia sarebbero i filantropi Mark Bauman, John Martin e Tim Reichert, i quali avrebbero incicato nei loro documenti fiscali la volontà di operare quel progetto al fine di “abilitare la chiesa a svolgere la sua missione” fornendo ai vescovi “risorse basate su prove” per identificare le debolezze nell’attività clericale dei propri sottoposti. Insomma, la solita retorica di chi dice che l'odio sarebbe alla base della propria religione.
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