Il pastore Carollo elogia chi chiede l'arresto dei gay: «Dio non ha creato l'ano per essere smontato e ammalato da un sesso»
Il pastore evangelico Luigi Carollo fu promosso dall'organizzazione forzanovista Provita Onlus a seguito di alcune fotografie che lo videro scrivere sul corpo della figlia minorenne alcune frasi a sostegno dei reati d'odio. Tanto bastò ad aprirgli le porte dei programmi di propaganda populista di Rete 4 e a garantirgli sessioni di preghiera che videro l'allora senatore leghista Simone Pillon partecipare a veglie in cui si invocava la venuta di Orban.
Da allora il pastore che gestisce la Sabaoth Church di Modena non si è più fermato, firmando numerosi messaggi atti ad incitare alla discriminazione. Dichiara di aver deciso che Dio ci voglia eterosessuali, che Dio esiga che la famiglia sia eterosessuale e ha persino sostenuto che i gay dovrebbero essere "curati". Lo ha ribadito anche negli insulti che riservò nei giorni scorsi a Federico Tedeschi, sostenendo che «chi frequentare la comunità omosessuale sadomaso non è normale e va curato». E pazienza se quella presunta frequentazione non è provata: quando si tratta di elargire giudizi come Gesù invitava a non fare, pare che il pastore Carollo sia sempre il primo della fila.
Ne demmo notizia e lui, come sua abitudine, incitò i suoi proseliti al solito attacco squadrista in cui il pastore è solito elargire cuoricini ed apprezzamenti a chi insulta e diffama chi non la pensa come lui.
A giorni di distanza, una sua proselita ha così commentato il post che lui scrisse contro Gayburg:
Se si potrebbe pensare che a chiedere l'arresto dei gay e a fantasticare sulle penetrazioni vaginai di Carollo sia una mina vagante, pare molto grave che Carollo risponda a quel messaggio con un apprezzamento:
Tutto farebbe pensare che Carollo sia soddisfatto di proseliti che vogliono che i gay siano arrestati come in epoca nazifascista, perché loro dicono che Dio non «avrebbe creato l'ano per essere smontato e ammalato da un sesso», che il sesso sadomaso sarebbe sintomo di «lussurie immonde e tendenze omicide» e che «il demonio ci sguazza» nell'omosessualità perché sarebbe il «peggiore peccato che gli riesca di fargli fare».
Per proprietà transitiva, immaginiamo dunque che per loro la pedofilia, lo stupro, l'omicidio e l'odio sarebbero «peccati» molto meno gravi di amare o fare sesso contro il volere di Carollo.
L'isterico commento arriva persino dire che i gay vadano «fermati» prima «che uccidano e si uccidano». Ed anche qui pare molto grave che la loro omofobia li porti a sostenere che chi ama persone a loro sgradite sarebbe una assassino.
In un successivo commento, la stessa proselita tira fuori la storia di Foffo e Prato, ossia un fatto di cronaca cavalcato dalla destra neofascista per incitare odio contro i gay. Sempre parlando a vanvera di imprecisati «peggiori peccati possibili» , la signora elargisce accuse di «satanismo» inventate di sana pianta, precisando che lei non c'è l'ha con il sesso sado-maso praticato dagli eterosessuali ma solo contro «omosessuali e transgender»:
Il delirio prosegue parlando di «chat a sesso sessuomane» dicendo che quelle chat li starebbero «ammazzando». Non è dunque chiaro se intenta sostenere che lei e Carollo facciano ampio uso di quelle chat o se si stia accusando si partecipare a imprecisati «festini» che lei dice siano a base di «omicidi a sfondo sessuomane horror». Ciononostante, anche davanti sa qeul messaggio è arrivato l'immancabile apprezzamento del pastore:
La discepola di Carollo è una signora che sostiene id parlare con Dio. E dice che Dio le avrebbe rivelato che i vaccini sarebbero il "male" e "causa di morte" o che il Covid sarebbe una banale "influenza stagionale" come sostengono i gruppi neofascisti.
E davanti a quelle parole, i suoi parrebbero convinti che Dio le abbia davvero parlato e che le abbia detto che bisogna essere negazionisti e no-vax come Putin comanda:
Sostenendo che l'omofobia sarebbe un «diritto naturale cristiano cattolico» e che andrebbe arrestato chi insegna il rispetto nelle scuole. Ovviamente citando il demonio come se non ci fosse un domani, teorizza una imprecisata esistenza di «insegnamenti omogenders nelle classi» che minaccerebbero «le anime oltre che i corpi dei piccini figli cristiani»:
E se dice che andrebbe arrestato chi ha rivendica il diritto alla propria identità, al proprio orientamento o alla propria eterosessualità, urla che godrebbe di un presunto «diritto alla mia fede» che la legittimerebbe ad aggredire gli altri, perché «non sono io a perseguitarvi ma il vostro demonio»:
Naturalmente dice di essere vittima di "eterofobia" perché a lei non sta bene che i giornali possano occuparsi di una ragazza che è stata picchiata solo perché lesbica:
Se questa è la gente che Carollo vuole fomentare contro i gay, c'è da pensare che magari Satana sarà molto orgoglioso di quelli che paiono veri e propri servigi che il pastore gli sta offendo.
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