Jacopo Coghe continua a sbraitare contro cose che manco ha compreso


Jacopo Coghe pare davvero inqualificabile mentre paragona i figli nati mediante GpA a dei "bambini rapiti", ribadendo che la sua organizzazione forzanovista pretende che i figli siano imposti alle donne che non vogliono portare a termina la gravidanza ma negati a chi li ha cercati e voluti con tenacia contro mille difficoltà. Mica come lui, che ritiene di aver esaurito i suoi compito con un coito e pretende che da quel coito derivino privilegi sociali e familiari.
E se dicono che i figli non devono poter "riempire i buchi affettivi di chi non può avere figli", perché non protestano con quel loro Gandolfini che ha speso migliaia di euro per adottare figli con cui sopperire all'infecondità della sua unione matrimoniale?



E se Coghe non dice mai nulla contro madri e padri biologici pedofili, violenti o che praticano turismo sessuale, al solito pare non aver capito niente di ciò che attacca.
Infatti non si parla di adattamento, ma di "buon adattamento". Un termine che indica uno sviluppo della personalità armonioso ed equilibrato che si è invece riscontrato in tutti i bambini allevati da coppie omogenitoriali osservati.
E sarà anche che i russi finanziano la loro organizzazione per promuovere discriminazioni, ma perché il signor Coghe non pensa ai suoi figli al posto di rompere le scatole a quelli degli altri? E se lo mettessimo ai voti, in quanto vorrebbero uno come lui come padre?
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