La Meloni vuole imporre simboli confessionali nei loghi pubblici


Durante la presentazione di un libro di padre Antonio Spataro, direttore de La Civiltà Cattolica, la premier Giorgia Meloni si è proclamata a favore della marcatura confessionale degli edifici statali: «Non sono mai stata favorevole all’idea per cui nei nostri uffici pubblici non si devono esporre i simboli religiosi. Esporli non significa imporre qualcosa agli altri, ma dire chi siamo», ha detto.
E se qualcuno potrebbe osservare che molti italiani non si riconoscono in quei rosari che loro brandiscono come strumento d'offesa, la Meloni si è spinta sino a sostenere che «c’è un’altra persecuzione che avviene in posti dove i cristiani non sono una minoranza: pensiamo che per accogliere l’altro si debba rinunciare a dire chi siamo».
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