Maria Rachele Ruiu pubblica link "per verificare" che la smentiscono


Nei giorni scorsi Libero ha cercato di spacciare una palette di colori che Adobe mette a disposizione di illustratori e disegnatori per un fantomatico strumento con cui i genitori gay avrebbero potuto scegliere il colore della pelle dei loro figli.
Ed è quasi imbarazzante come Maria Rachele Ruiu di Provita Onlus (nonché ex candidata di Fratelli d'Italia) tenta di sostenere quella bufala:



Esattamente, cosa dovremmo "verificare"? Che il link che lei ha fornito rimanda ad un'azienda di donatori di sperma che non pratica alcuna GPA?

Oppure vuole che si verifichi che quell'immagine è disponibile su numerosi siti perché ad un disegnatore fa comodo avere campionature dei vari colori della pelle senza doverseli inventare ogni volta col rischio di rendere innaturali le loro opere?



Il bello è che questa viene pure invitata ad ogni puntata di "Controcorrente" per rilanciare i suoi slogan contro le famiglie omogenitoriali.
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