Nuova strage di migranti. Alarm Phone: «Le autorità italiane hanno ritardato deliberatamente i soccorsi»


L'ennesima strage del mare sarebbe stata deliberatamente decisa dalle autorità italiane. Lo sostiene Alarm Phone, affermando: «Siamo scioccati. Secondo diverse fonti, decine di persone di questa barca sono annegate. Dalle ore 2.28, dell’11 marzo, le autorità erano informate dell’urgenza e della situazione di pericolo. Le autorità italiane hanno ritardato deliberatamente i soccorsi, lasciandoli morire».
Sabato mattina era partita una prima richiesta di aiuto in zona Sar libica, 120 miglia a nord di Bengasi. Per 24 ore le ong hanno iniziato a divulgare l’allarme, chiedendo i soccorsi alle autorità italiane. Ma la richiesta sarebbe caduta nel silenzio.

Davanti ai morti, è a nome di Fratelli d'Italia che il "cristiano" Lucio Malan già urla che il governo Meloni non si sente responsabile di non essere intervenuto. Eppure in quelle acque erano presenti navi della marina militare italiane ed è l'Italia ad aver dato l'ordine alle navi mercantili di non agire in attesa della "guardia costiera libica".
Quindi Malan potrà anche pubblicare tutte le cartine che vorrà, ma se qualcuno vede un uomo che sta per morire e ordina a qualcun altro di non intervenire, un po' di responsabilità parrebbe averla:



E poi non era forse la sua Giorgia Meloni a promettere che le sue azioni di polizia si sarebbero espanse per l'intero "globo terracqueo"? Malan ci sta dicendo che la sua azione è limitata solo a compiere arresti ma non a salvare vite umane?
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