Ovviamente è un falso, ma Pillon vuol far credere che quello da lui pubblicizzato sia un sito di GpA

Se pur è vero che lo screenshot pubblicato dall'ex senatore leghista Simone Pillon è un falso e che dunque si sia semplicemente davanti sua ennesima falsa testimonianza atta a istigare odio e discriminazioni, è dal suo profilo Twitter che lo troviamo a fare la pubblicità ad un presunto sito di GpA:

Al posto di chiedere le dimissioni di un sottosegretario che va in televisione a dire che la ragazze sarebbero «tutte tr*oie» o di un presidente della commissione Cultura della Camera di Fratelli d'Italia che va in giro a dire che avere figli sarebbe più grave che violentarli (cosa su cui Pillon potrebbe anche convenire, dato che lui voleva imporre la falsa teoria della "alienazione parentale" ideata da un apologeta dalla pedofilia), il leghista chiede le dimissioni di chi sbugiarda la menzogna della sua propaganda.

Se quello screenshotta è un falso, il sito esiste per davvero anche se orientato alle sole coppie eterosessuali. Ne consegue che il suo fare pubblicità ad un marchio commerciale che si occupa di GpA dovrebbe comportare la sua reclusione, almeno stando alle sue teorie:

Se lo screenshot diffuso dall'ex senatore legista è un falso, la società esiste per davvero. E se Pillon avesse provato a visitarlo, avrebbe trovato un messaggio che chiariva che le sue false accuse erano per l'appunto false:

Magari ad eccitare Pillon erano gli articoli pubblicati dal solito Il Giornale, anche se la fonte della bufala pareva la stessa e pure i sassi sanno che i gay non possono avere figli in Ucraina:

Ovviamente la "fonte" di quelle mistificazioni risulta la solita Provita Onlus, l'organizzazione forzanovista che da anni si premura di fare disinformazione sul tema:

E se una coppia che decide di adottare un figlio deve pagare dai 20mila euro in su per le pratica, caso vuole che solo in quel caso Pillon non parli di "bambini comprati". Inoltre un leghista che da anni non fa che parlare di GpA dovrebbe aver finalmente capito che a poter pagare le donne sono solo gli etero che vanno nella sua amatissima Russia, dato che i gay possono avere figli solo in Canada e Stati Uniti, ossia dove è vietato ogni pagamento.


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