Quando non insulta i figli dei gay, Provita Onlus insulta le donne trans

L'incessante campagna d'odio condotta dall'organizzazione forzanovista Provita Onlus contro le persone lgbt pare incentrata sulla loro sistematica aggressione alla dignità umana. Se suscita orrore il loro parlare dei figli altrui in termini di "prodotti" o "acquisti", dovrebbe suscitare ribrezzo la violenza con cui invitano omofobi e neofascisti a parlare al maschile delle donne trans al solo fine di offenderli e di tentare di negare il loro diritto all'esistenza:

Anche Mario Adinolfi ama parlare al maschile di Vladimir Luxuria, sottolineando come gli omofobi amino incitare i loro proseliti a mancare di rispetto alle persone. Il tutto per incitare i violenti a dare libero sfogo ai loro più perversi pregiudizi:

Il bello è che poi si definiscono pure "cristiani" mentre ostentano che la discriminazione altrui li fa eccitare come scolarette.


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