Salvini attacca asterischi e schwa
Se un parere è per l'appunto un parere e l'accademia della Crusca non manderà cecchini a sparare a chi usa asterischi e schwa, è Matteo Salvini ad esultare perché l'accademia si è espressa a favore della declinazione al femminile della professioni ma contro gli asterischi che non piacevano a Pillon.
In quella sua abitudine a dire che lui sarebbe per il rispetto come incipit ad ogni sua presa di posizione contro il rispetto, scrive:
Peccato che l’accademia si riferisse all’uso di quei simboli nel linguaggio giuridico ma, come sempre, è più semplice strumentalizzare tutto. Ed è curioso che Salvini sorvoli sul fatto che l'accademia abbia anche esortato ad usare termini femminili, ma non pare che Salvini lo abbia fatto presente al "signor presidente" Giorgia Meloni.