Secondo Adinolfi, chi non crede alla veggente Gisella irriderebbe Cristo

Non è chiaro perché Canale 5 continui a propinarci Mario Adinolfi in rappresentanza dei "cattolici", dato che il fatto che lui dica di auto percepirsi tale non pare una ragione necessaria e sufficiente a prendere per buona la sua tesi. Eppure pare che il fondamentalista ci stia prendendo gusto ad essere invitato quotidianamente in televisione a dire che Dio farebbe piangere le madonnine e che ci osa sollevare dubbi offenderebbe la sua fede in una divinità omofoba che non vuole i vaccini e chiede che i malati terminali siano torturati contro la loro volontà:

Adinolfi urla che lui ci ordina di credere che quella statuetta non solo avrebbe lacrimato acqua e sangue, ma ogni terzo giorno del mese manderebbe messaggi della Vergine Maria sulla Terra grazie all'intercessione della veggente Gisella Cardia.
Come si può leggere sul sito ufficiale della onlus che gestisce le visite religione alla cittadina, i fedeli che vorranno ascoltare la veggente Gisella potranno usufruire di uno sconto del 10% sui prezzi del vicino punto di ristoro. Un luogo nato proprio quando Gisella disse che una statuetta acquistata a Medjugorje raffigurante la Regina della Pace avrebbe lacrimato acqua e sangue.
Quindi la loro scoperta sarebbe avvenuta circa 7 anni fa, anche se la notizia della madonna ha conquistato i media solamente ora, nonostante già da anni venissero organizzati incontri di preghiera e visite con tanto di offerte commerciali stipulate con monasteri e case di accoglienza convenzionate.

Curiosamente, però, è proprio tre settimane fa che a Milano era spuntato un cartellone pubblicitario della Madonna di Trevignano Romano. magari è una coincidenza, ma Adinolfi dovrebbe permetterci di ritenere strano che spuntino cartellini pubblicitario a 600 chilometri di distanza proprio in concomitanza col boom mediatico.
Inoltre non pare di secondari importanza la notizia della condanna a due anni di reclusione per bancarotta fraudolenta alla veggente Gisella. Infatti la signora si sarebbe scoperta veggente dopo un trascorso lavorativo finito nel mirino degli inquirenti.

Se Adinolfi vuole credere nelle madonna che piangolino, è liberassimo di farlo. D'altronde già dice ci credere in un dio omofobo che si compiacerebbe delle sue opere. Ma ci lasci il diritto di credere che la religione non sia una carnevalata e che sia doveroso avere dubbi quando qualcuno urla al miracolo e trova il modo di farci soldi.


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