Adinolfi torna a dire che lui esige che la Meloni vieti il diritto di scelta delle donne


Loro hanno la pena di morte, la sanità a pagamento e ai bambini insegnano che ogni vero cristiano dovrebbe tenere un fucile d'assalto in casa. E se una ragazza entra nel vialetto sbagliato, a loro pare giusto che venga uccisa.



Ma dato che oltre ad ammazzare chi è già nato vogliono anche costringere le donne a produrre bimbi da freddare sui vialetti di casa, Mario Adinolfi ci viene a dire che per lui quello sarebbe una sorta di paradiso. Nessuna donna potrà sottrarsi ai suoi ordini, soprattutto se si tratta di una donna povera che non potrà permettersi di andare ad abortire nei 36 stati Usa che lo permettono.
Così sarà finalmente sarà chiaro, una volta per tutte, che lui è il padrone degli uteri e che lui detterà legge sui corpi delle donne.

Forse incapace di comprendere che se gli italiani avessero condiviso le sue ideologie qualcuno lo avrebbe anche voto, urla che lui vuole che Giorgia Meloni metta in atto il suo programma politico e calpesti il volere popolare espresso per via referendaria dagli italiani:



Non è chiaro se Adinolfi tratti la meloni come se fosse scema perché quello è il trattamento con cui lui ritiene che un maschio debba rivolgersi alle donne, che lui dice debbano essere sottomesse. Ma è chiarissimo che lui ritiene che le donne vadano costretta a fare quello che vuole lui, proponendo un'ideologia che non chiede diritti per sé stesso, ma pretende che agli altri sia tolto il diritto di non pensarla come lui.
D'altronde mica non vorrete stare con i sostenitori di De Santis che vedete nella fotografia d'apertura.
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