Anche il pastore Carollo elogia i vandali di Rimini
Un murale dell’artista Kage, regolarmente autorizzato dal Comune di Rimini, è stato distrutto da alcuni vandali. Lo hanno cancellato come con modalità da talebani, ritenendo che l'arte vada distrutta se ritenuta sgradita al loro pensiero unico.
Si è trattato di un atto criminale, aggravato dal significato inclusivo ed antidiscriminatorio dell’opera distrutta. Eppure pare che il solito pastore evangelico Luigi Carollo sia felice che dei delinquenti abbiano usato la forza per censurare quel messaggio. Ed è alquanto opinabile il suo dire che quei delinquenti rappresenterebbero imprecisati «valori» per chi tira in ballo i bambini come pretesto per chiedere i minori siano corrotti alla discriminazione.
Ovviamente dice che lui avrebbe deciso che quello fosse un «brutto lavoro», anche se ciò non apre giustificare atti criminali che ne comportino la distruzione. Infatti qualcuno potrebbe anche ritenere che anche Carollo sia brutto, ma ciò non li legittimerebbe a cancellarlo dalla faccia della terra come lui sostiene sarebbe giusto fare con ciò che non piace a lui. E sinceramente è una sua opinabile opinione il sostenere che l'amore, l'accoglienza e la tolleranza siano una «forzatura etica» prima di citare imprecisati «anarchici».
Quindi ci faccia capire. Lui sostiene che l'odio sarebbe "libertà di opinione" ma poi elogia chi distrugge nell'illegalità delle opere autorizzate dal Comune? E se qualcuno facesse lo stesso con la sua cosiddetta "chiesa", direbbe le stesse cose?