Il direttore di Wired Italia asfalta Provita Onlus: «Intossicate l'opinione pubblica con odio e discriminazione»


L'impressione è che Jacopo Coghe la pensi esattamente come dittatore ugandese Yoweri Museveni sul fatto che l'omosessualità vada vietata e punita perché da loro ritenuta un «pericolo alla procreazione della razza umana».
Ricorrendo a quelle sua solite mistificazione da estremista di destra che parrebbe convinto che chiunque finanzi la sua organizzazione sia un totale cretino a cui poter dire qualunque cosa, scrive:



Ovviamente la teoria del barbuto vicedirettore dell'organizzazione forzanovista pecca del solito semplicismo, dato che il signor Coghe si dimentica di tanti particolari. Ad esempio, neppure dalle eiaculazioni del suo amico Gandolfini non potrà mai nascere nulla dato che il neocatecumenale vive una relazione sterile con la moglie.
Ed ovviamente l'orientamento sessuale non ha nulla anche vedere con la procreazione, dato che ogni gay del mondo non avrebbe problemi ad ingravidare sua moglie, semplicemente preferisce altro. Quindi è falso sostenere che serva essere eterosessualità per ingravidare una donna. Infatti anche il loro pluri-elogiato Mauro Coruzzi ha messo incinta una ragazza prima di chiederle di abortire.

Naturalmente Coghe pare non aver capito nulla di ciò che il direttore di Wired Italia gli ha scritto, dato che nel suo messaggio ha semplicemente osservato come le sue semplificazioni di Provita Onlus rischino di essere sempre sbagliate in quanto prettamente semplicistiche:



Davanti agli sfottò del barbuto vicepresidente dell'organizzazione forzanovista, Federico Ferrazza ha asfaltato Provita Onlus rilevando come la bcere a propaganda dell'organizzazione fondata dalla famiglia di Roberto Fiore stia intossicando l'opinione pubblica con la sua attività incentrata sul promuovere odio e discriminazione:



Insomma, sarà che Coghe cerca di parlare ad un pubblico ignorante, ma parrebbe incapace di sostenere qualsivoglia confronto con chiunque sappia che in congiuntivo non è una parolaccia.
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