Il leghista Giorgio La Porta torna ad attaccare i vaccini

Il leghista Giorgio La Porta, impegnato durante l'intera pandemia ad incoraggiare i movimenti no-vax, tenta oggi di sostenere di sostenere che i vaccini ucciderebbero.
Sostenendo la curiosa tesi per cui basterebbe che qualcuno depositi un esposto per avvalorare la sua tesi (ed ovviamente senza ritenere di dover spiegare tali elementi avrebbe portato il sindacato di polizia per sostenere la correlazione) lo troviamo a scrivere:

Curioso è come sostenga che fatti oggettivi non conterebbero se a rilevarli non è una testata giornalistica. Evidentemente bisognerebbe credere solo ad un esposto scritto da gente che non è medico, ma non a chi cita fatti appurabili.
Infatti il Butac rileva che il sindacato che ha diramato quel comunicato stampa, subito ripreso da Belpietro, avrebbe meno di 4000 iscritti, pertanto non si capisce come potrebbero avere dati su 50mila poliziotti. Ma, soprattutto, si osserva come il sindacato non abbia presentato prove, basando l'intera accusa sull'opinione di un sindacalista di un sindacato che rappresenta una esigua parte delle forze dell'ordine.


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