Jacopo Coghe tenga già le mani dai bambini!
Pare improbabile che Jacopo Coghe avrebbe lanciato la medesima petizione se la loro maestra Marisa avesse letto in classe un brano del Corano. Ma dato che la loro eroina imponeva preghiere, costringeva gli alunni a costruire rosari e mostrava loro video di propaganda in stile russo in cui si sosteneva che i terremoti non fossero eventi naturali ma punizioni divine contro gli uomini, Jacopo Coghe si è messo a strillare che tutto questo andava fatto contro il volere dei genitori.
Evidentemente la priorità educativa dei genitori vale solo quando lui si oppone ai corsi di educazione al rispetto, non quando la sua organizzazione forzanovista pretende di allungare le sue nani sui figli degli altri.
Se appare vergognosa la loro narrazione smontare la narrazione vittimistica, ma la maestra non è stata sospesa per aver fatto recitare una preghiera (cosa comunque fuori luogo in classe), ma per ripetuti episodi al limite del fanatismo avvenuti in una classe e osservato che certamente non è "anticristiano" ritenere che la scuola sia un luogo in cui si va a studiare e non a pregare, è come se loro sognassero una dittatura religiosa in stile talebano che scrivono:
Non si capisce chi mai avrebbe solidarizzato con la loro maestra, esclusi Salvini e Fratelli d'Italia, dato che i genitori sono proprio quelli che sono andati a lamentarsi dalla preside. E se sarebbe inutile aspettarsi verità da un tale che fa soldi promuovendo la bufala "gender" a danno die minori, il signor Coghe pare omettere molti dettagli per tutelare chi viola i diritti dei bambini:
Il bello è che Coghe voglia difendere una tizia che, tra le altre cose, ungeva gli alunni con l'olio del culto di Međugorje. Un culto osteggiato peraltro dalla stessa chiesa cattolica, ma che lui ritiene andrebbe imposto contro il volere dei genitori. E la falsità delle loro affermazioni viene chiarita anche dal ministro a cui loro di appellano:
Il fatto che Jacopo Coghe cerchi di ingannate i bigotti come una veggente Gisella qualunque pare grave. E quel quel suo “solo per” è a dir poco gravissimo, perché neppure in un girone infernale di potrebbe riconoscere come "onlus" un gruppo che oltre a molestare i ragazzini gay e promuovere odio, tenta di ingannare i cittadini a fini di propaganda.