La destra cerca di riabilitare persino Francisco Franco


Quando non va per chiese ad insultare i fedeli che non negano la pandemia, l'adinolfiniano Attilio Negrini ama stare sui social ad insultare tutti. E così oggi è toccato a Luca Bottura e a Marianna Aprile.
Se sinceramente poco ci interessano le sue opinabili opinioni contro chiunque non sia espressione del suo pensiero unico, a rendere interessante la figura di Negrini è la sua abitudine ad assorbire la propaganda di una certa destra come se fosse una spugna e a fare propri i loro slogan. Ciò permette di comprendere cosa cerchino di propagandare le lobby integraliste.

Ad esempio, Negrini sostiene che qualcuno "fabbricherebbe i soldi". Tesi attribuibile alle teorie di monsignor Viganò, ossia quel prelato che venne condannato dai tribunali per aver rubato l'eredità al fratello disabile. Divenuto leader dei gruppi neofascismi in quanto negazionista della pandemia e sostenitore dell'invasione russa di Putin, ama sostenere che esisterebbero imprecisate "elite" che vorrebbe renderci poveri. Negrini parrebbe appellarsi lui per trovare un pretesto con cui giustificare Giorgia meloni e i ritardi del suo esecutivo che ci priveranno del Pnrr. E così sostiene che i soldi ci renderebbero "ricattabili" anche se non è chiaro perché mai l'Europa dovrebbe auto-ricattarsi dato che l'Europa siamo noi.
Parlando di "mainstream" come prassi di una certa propaganda di destra, invita a credere aa complottismi e negazionismi. Ovviamente sfotte chi è otto le bombe del loro amato Putin e sostiene che la parità di genere e la lotta al sessismo sarebbe "psicoparità di genere".

Interessante è il suo tentativo di riabilitare il dittatore Franco, all'interno di quel revisionismo storico con cui le destre vorrebbero riabilitare Mussolini e nazisti.
La storia di Francisco Franco è condita da stupri, torture, umiliazioni infamanti e persino storie di bambini tolti alle madri e dati in adozione. ma nella retorica di Negrini (e dunque della propaganda che lo avrà ispirato) viene descritto come un bravo cristiano che andrebbe ringraziato dalla popolazione:



Tra i soliti insulti ai canti dei partigiani, Negrini sostiene che qualunque pensiero contrario al pensiero unico delle destre sarebbe frutto di "indottrinamento". Ed ovviamente se la prende anche contro una destra che non potrà imporre un regime, ostentando il suo fastidio davanti ad uno stato che evidentemente non reprime il dissenso come facevano Franco, Hitler e Mussolini
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