Le destre rilanciano vecchie bufale mentre insultano i preti che condannano il fascismo


Da quando Fratelli d'Italia è al potere, i neofascisti paiono sentirsi legittimati nel dare libero sfogo alle loro più basse perversioni. D'altronde se i ministri fanno a gara a chi insulta di più la comunità gay, perché il camerata medio dovrebbe sentirsi a disagio nel mostrare al mondo la sua intolleranza?

E così si parte da un tizio che insulta il Tricolore nel diffondere una vecchia bufala creata da alcuni sostenitori del Cremlino che intendevano documentare la presunta decadenza dell'occidente:



Nonostante le smentite, sono ormai anni che alcuni estremisti di destra rispolverano la fotografia e giurano che quella sarebbe la figlia dell'ex presidente estone, il che non è vero.
Quello vestito con abiti femminili è l'attivista civile Mikko Pärnitsa. L'immagine è stata realizzata nell'agosto 2020, quando venne premiato per aver vinto un concorso sulla produzione di campagne contro la violenza sessuale. Pärnitsa ha indossato un abito da donna rosa chiaro e tacchi alti apposta per attirare quanta più attenzione possibile sul suo discorso di premiazione.

Nonostante le persone transgender non c'entrino nulla e loro stiano facendo branco contro chi difende donne e bambini dalla violenza sessuale, arrivano i soliti filo-russo a dire che fa bene Putin a voler uccidere chi non è omofobo e intollerante quanto lo sono loro. Infatti, anche se quello non fosse un'attivista ma una persona trans, il loro odio sarebbe comunque ingiustificato e ingiustificabile:



Ostentando la loro violenza, iniziano ad augurare la morte a chi non discrimina. E a dirlo è una tizia che cita gente di CasaPound per maledire i sacerdoti che osano condannare il loro amato fascismo e non incitano odio contro le persone lgbt come i loro leader politici:





Ovviamente leggono il quotidiano di Belpietro e si augurano che Putin stermini ogni singolo ucraino perché la signora Giorgia Meloni fomenta odio contro la GpA e per loro è tutto un pretesto per odiare gli ucraini:



Ora chi glielo spiega che nella loro amata Russia la GpA è legale e che in Russia le donne vengono davvero sfruttate, al contrario di come avviene in Canada dove ogni pagamento p vietato?
Commenti