L'inaccettabile bullismo di Jacopo Coghe contro le persone trans

L'impressione è che le invettive omotransfobiche di Jacopo Coghe rientrino a pieno titolo in una vera e propria istigazione al bullismo. Letteralmente ossessionato dalle persone lgbt e dal voler mostrare mostrare al suo venerato Putin con quanta ferocia lui si impegni nep perseguitarle e nel cercare di renderle vittima di odio, oggi troviamo il vicepresidente dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus impegnato a sfottere un influencer transgender:

Se il messaggio di Coghe farà probabilmente sentire legittimati nel loro odio molti bulli neofascisti, sarebbe interessante capire dove voglia andare a parare. Vuole forse tornare ai campi di sterminio di Hitler? Vuole che quelle persone si nascondano perché lui le odia?
E se lui sostiene che basti la dichiarazione di un singolo fornitore per sostenere che la gente non compri più quella birra perché schifata dalle persone contro cui lui invita a provare disgusto, non saremmo certo che le vendite sarebbero scresciute se lui avesse mostrato la sua barba in stile talebano per invitare chi odia i gay a comprare una birra analcolica.

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