Adinolfi manda quattro tizie a chiedere leggi contro i diritti dei bambini


Mario Adinolfi sostiene che ogni forma di contestazione alla sua ideologia debba essere ritenuta una fantomatica "aggressione" alla sua persona. Dice anche che lui è molto orgoglioso di aver violato le leggi sui vaccini e di aver esposto altre persone a rischi mortali.
Però poi si vanta di come quattro suoi proseliti chiedano che si metta in carcere chi ha figli contro il suo volere, sostenendo che i figli vadano riservate solo ai maschi che hanno una o più mogli:



In realtà nemmeno loro violano leggi, altrimenti Adinolfi potrebbe andate dai carabinieri al posto di fomentare quattro tizie che in suo nome chiedono leggi per rendere i figli un reato. Diverso è il discorso quando si parla della sua violazione delle leggi a tutela della salute pubblica.

Nella sua narrazione, queste quattro sarebbero "un presidio":



Non è chiaro perché queste quattro vogliano decidere per gli uteri altrui, come non è chiaro perché lo facciano a nome di chi un utero non ce l'ha. Ma molto chiaro è il loro chiedere che alcuni bambini siano privati da diritti e tutele perché sgraditi alla loro ideologia.

Insieme ad Adinolfi c'era anche Fratelli d'Italia, i quali dicono che ls loro priorità è dire che loro starebbero contollando che le accuse di Adinolfi fossero false:



E mentre in Emilia si contano i morti, la loro priorità è fare campagne contro le libertà altrui.
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