Gli insulti del evangelico Luigi Carollo al carabiniere che ha sposato il compagno

Se fossimo dediti al gioco d'azzardo come Adinolfi, avremmo potuto scommetterci la casa sul prevedere che il pastore evangelico Luigi Carollo non avrebbe tardato nell'insultare l'appuntato dei carabinieri che si è unito civilmente col suo compagno. Ed ovviamente avremmo vinto, dato che l'esponente della Sabaoth Church di Modena ha prontamente coperto di insulti il militare:



Il pastore, tristemente noto per la sua incessante campagna d'odio contro i cittadini lgbt, parrebbe voler invitare i suoi proseliti ad avere schifo di carabinieri che non discriminano come farebbe lui. Naturalmente spiega cosa ci sarebbe di «anti-etico» in un militare che ha scelto di formare una famiglia, urlando che la sua Giorgia Meloni dovrebbe vietare ai gay di poter esercitare i loro diritti perché lui si sentiva più felice quando i gay venivano picchiati e discriminati.

Si sarebbe anche potuto scommettere addirittura sulle esatte parole che il pastore avrebbe pronunciato contro il militare, dato che ha praticamente fotocopiato gli insulti che nel dicembre del 2022 vomitò contro una donna dell'Arma che osò sposare la sua compagna:



Se Gesù invitava a non giudicare, il pastore evangelico chiarisce in modo inequivocabile che lui non solo giudica tutti, ma si sente anche legittimato a emettere sentenze di condanna. La sua teoria è che l'amore sarebbe "immorale" agli occhi di chi predica omofobia.
E dato che chi va con lo zoppo inizia zoppicare, è con fare assai molto poco cristiano che i suoi proseliti si lanciano in insulti che parrebbero configurare veri e propri reati di diffamazione. Anche loro non si risparmiano nel dare giudizi, affermando di aver deciso che quel carabiniere sia un "peccatore" solo perché non condivide i medesimi pruriti sessuali del loro pastore. Sostengono anche che i gay dovrebbero "convertirsi" all'eterosessualità predicata da Carollo mentre si inventano che Dio avrebbe sancito che il matrimonio vada riservato solo a una élite di persone selezionate sulla base del loro orientamento sessuale:







Se Carollo ha subito elogiato attraverso un "mi piace" quel suo proselito che sostiene che i diritti civili sarebbero soggetti alla loro presunta "morale" sessuale, arriva l'immancabile blogger omofobo Elia Rovera a urlare che da fiero sostenitore di Roberto Fiore ritiene che sia doveroso usare la religione come pretesto per promuovere la discriminazione:



Se è curioso che Carollo elogi il Catechismo di un'altra confessione religiosa solo perché Benedetto XVI ha scritto un articolo che incoraggia l'omofobia, curioso è che non citi quello stesso Catechismo contro un Adinolfi che lui promuove nonostante quelli stesso testo sia impetuoso verso le sue due famiglie. Non ci spiegano neppure perché Gandolfini si sia potuto sposare se la sua unione non è aperta alla vita, come non ci spiegano quale assurda ideologia li porti a ritenere che l'unico senso della vita sia quello di riprodursi come animali.

Dato che i fondamentalisti sono sempre riconducibili ad un ben determinato gruppetto di estremisti, arriva anche Attilio Negrini a dire che loro esigono che verso le famiglie gay siano usati termini che neghino loro la dignità delle unioni celebrate da chi condivide i loro stessi pruriti sensuali:



In passato Carollo fu promosso dalle organizzazioni forzanoviste in virtù di come fece vittimismo asserendo che lui si sentiva minacciato nel suo intimo da chi criticava la sua decisione di usare il corpo della figlia minorenne per scrivere massaggi in difesa dei reati d'odio. Giurò anche di aver sporto querele verso chi lo criticava, ma poi lo troviamo sempre impegnato ad insultare le famiglie altrui. Forse non ha compreso cosa intendesse Gesù quando invitava a non fare agli altri ciò che non si vuole sia fatto a sé stessi.

Non contento, il pastore si è anche fatto promotore del comizio evangelico di Nausica Della Valle, ossia dell'ex inviata di Quarta Colonna che promuove fantomatiche terapie eiparative dell’omosessualità:



Anche qui fa riflettere che ad unirli non sia l'amore, ma solo l'odio verso qualcuno.