Il leghista La Porta insulta chi contesta la Roccella: «Avete la faccia come il c*lo»


Da buon leghista, a Giorgio La Porta pare piacere molto dire parolacce e insultare chiunque non aderisca ciecamente al pensiero unico della destra populista. E così oggi tenta di opporre le contestazioni verbali alla sua Eugenia Roccella ai manifestanti no-vax che occupavano il Porto di Trieste, forse dimenticandosi che il loro sgombero è stato una diretta conseguenza dei decreti Salvini.
Prova anche a citare Stefano Puzzer, il quale non è stato allontanato da Roma non certamente perché «distribuiva rose» come sostiene lui, ma perché aveva organizzato manifestazioni non autorizzate in piena pandemia. Quindi neppure serviva il decreto contro le manifestazioni che la Meloni ha approvato con la scusa di voler contrastare i rave party.

Offrendo la sua incondizionata benedizione a chi usa la Digos per reprimere il dissenso nei confronti del loro potere, scrive:



Il post pare essere piaciuto anche al senatore Lucio Malan, il quale si è affrettato a rilanciarlo sui propri profili social. D'altronde era doveroso elogiare un messaggio quella loro deputata che è stata condannata in via definitiva per peculato e che è stata ricompensata con una poltrona in vigilanza Rai.
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