Il pastore evangelico Carollo attacca la Lego, accostando i gay al demonio


Il pastore evangelico Luigi Carollo appare davvero estenuante nella sua incessante e violenta campagna di promozione della discriminazione contro le persone lgbt. Se ieri sbraitava che Chiara Ferragni sarebbe una putt*na troppo svogliata per battere per strada, oggi rilancia le sue squallide accuse di "propaganda gender in luoghi pubblici" contro la biblioteca di Cuneo che non vuole possa ospitare una mostra sulla storia lgbt in occasione del Cuneo Pride week 2023.
Ma dato che il pastore non pare soddisfatto del suo cercare di corrompere all'odio i suoi proseliti inventandosi che i gay rappresenterebbero una minaccia per i bambini, ecco che si affretta anche ad attaccare la Lego accostando i gay al satanismo:



Se pare davvero inaccettabile il suo cercare di spaventare i poveri di spirito giurando sul dio di Putin che la tolleranza "confonderebbe" i bambini, davvero squallido è il suo accostare i gay e le loro vite a Satana nella speranza di contribuire alla promozione dell'odio delle lobby di estrema destra.
Curiose sono anche le sue minacce, dato che probabilmente alla Lego fregherà assai poco se il signor Carollo non comprerà i loro giocattoli a quella bambina che lui usò per scrivere messaggi a sostegno dei reati d'odio al fine di ottenere un'ospitata televisiva nei programmi populisti di Rete 4, anche se pare interessante osservare come il pastore parli al plurale quasi si ritenga leader di un gruppo d'odio che vuole portare discriminazione e omofobia nel mondo.

Se "loro" vorranno giocare solo col piccolo nazista e con i bambolotti di "ammazza il gay, fai felice
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