Il vescovo di Livorno si schiera con le lobby anti-gaycontro i diritti agli adolescenti

Non vorremmo essere nei panni del vescovo Giusti quando il religioso dovrà rispondere a Dio del male che ha inferto a centinaia di adolescenti. Eccitando l'organizzazione dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus e delle lobby di estrema, il religioso preferisce attaccare la vita e la dignità degli adolescenti trans piuttosto che parlarci dei continui stupri minorili che si registrano all'interno della Chiesa Cattolica:



Prima del suo attacco agli adolescenti, il vescovo di Livorno ha precisato che lui è di destra e si riconosce in Meloni e Salvini: «La sinistra non fa più gli interessi dei poveri -dichiara il vescovo- Oggi sei di sinistra se sei a favore dell’utero in affitto e si tace sull’affido familiare aperto a tutti, al di là di qualunque orientamento sessuale. Oggi sei di sinistra se sei a favore di tutti gli anticoncezionali e i vari sistemi abortivi presenti sul mercato, ma non si parla mai dei metodi naturali gratuiti. La sinistra occidentale si è sposata con un pensiero che è lontano dalle sue radici, mi riferisco alla "cancel culture" e al gender».
Se il fantomatico "gender" è una truffa culturale inventata dall'estrema destra evangelica statunitense, curioso è il suo sostenere che bisogna guardare a chi aiuta gli evasori a non pagare le tasse mentre elimina il superbonus a chi usa auto molto inquinanti.

Contro le persone transessuali e la carriera alias, è all'organizzazione forzanovista che dichiara: «Sono americanate sostenute dalla grande industria farmaceutica per loro precise finalità soprattutto commerciali ma non solo. Altra cosa è il rispetto di ogni persona».
A quel punto il gruppo di estrema destra gli ha domandato se «si riuscirà a raggiungere il transumano, cancellando la famiglia e l'essere umano quale creatura divina in nome di un progresso suicida». E lui ha risposto: «Le lobby a cui prima accennavo stanno andando certamente in quella direzione, ma in ogni cosa c’è sempre l’imprevisto e mi auguro proprio che la Provvidenza divina faccia confondere le lingue come quando si voleva costruire la torre di Babele per dominare su tutta la terra».