In tutta Italia è tornata la Festa delle Famiglie Arcobaleno


Dopo mesi di attacchi da parte del Governo Meloni ai loro figli, le famiglie arcobaleno hanno deciso di scendere in piazza. Lo hanno fatto a Barletta, Cagliari, Genova, Napoli, Palermo, Perugia, Pisa, Roma e Torino.
Uniti dallo slogan "Famiglia è chi famiglia FA", chiedono diritti e piena eguaglianza per i loro figli.

«La Festa della Famiglie è un’occasione preziosa di incontro, scambio e conoscenza: dalle istituzioni alle scuole, dalle associazioni amiche alle famiglie, tutti contribuiscono alla costruzione di queste giornate -ha dichiarato Alessia Crocini, presidentessa di Famiglie Arcobaleno- Le famiglie arcobaleno vivono in grandi città così come in piccole province e in ogni luogo trovano accoglienza e piena cittadinanza, lo stesso non possiamo dire del governo in carica che non solo non ci tutela ma continua ad attaccarci. Come sempre il Paese reale è ancora una volta più avanti. È un attacco frontale, non neutrale, una posizione chiara che il ministro dell’interno di questo Governo ha preso contro le Famiglie Arcobaleno. Abbiamo fatto piazze partecipate, piene non solo di persone LGBTQIA+ ma di cittadinanza, di società civile, di persone che hanno capito chiaramente che questo attacco oggi fatto alle famiglie arcobaleno domani potrebbe colpire altrove. Come Italia stiamo inanellando in Europa una serie di posizioni ultra-conservatrici, che sono quelle dell’Ungheria di Orban e della Russia di Putin. Con la differenza che la Russia di Putin non viene più nominata perché è motivo imbarazzo vista la guerra in Ucraina. Ma se non ci fosse la guerra in Ucraina appoggeremmo anche le politiche omofobe di Putin. Questo è il governo Meloni. Dobbiamo contrapporci, anche politicamente”. “La nostra è una battaglia che riguarda tutte e tutti e si vince solo insieme. Contrariamente a quanto vogliono farci credere, l’eguaglianza familiare è un tema che riguarda tutte e tutti».
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