La destra che esulta davanti alle epurazioni della Meloni


Dopo Fabio Fazio, Luciana Littizzetto, Lucia Annunziata e Flavio Insinna, il governo Meloni ha deciso di epurare anche Roberto Saviano. Ed è curioso che le destre ritengano che l'elettore dei loro partiti dovrebbe rallegrarsi davanti ad un potere che vuole cancellare la pluralità per imporre una propaganda unica, in cui non vi sia spazio per qualsiasi opinione non sia allineata:



Esulta Attilio Negrini in qualità di esponente dell'estrema destra bresciana, legato a personaggi come Mario Adinolfi, Gianfranco Amato e Costanza Miriano. Ma se è risaputo che quelli che dicevano che i reati d'odio fossero "libertà di espressione" nutrono un certo disagio verso la vera libertà di opinione altrui, sinceramente non pare accettabile che questi soggetti arrivino ad accusare si "satanismo" chi unque non creda in Orban:



Per quanto cerchino di mascherare quegli insulti dietro ad una fantomatica "satira" che non fa ridere nessuno, resta evidente che quella gente sogni una bella dittatura in cui non vi sia spazio per chiunque osi dissentire dal loro pensiero unico.
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