La destra elogia i manganellatori di Milano e attaccano Sala perché non offende la vittima come loro
Non solo Adinolfi, ma anche i giornali di destra elogiano i quattro agenti di polizia che hanno brutalmente picchiato una donna trans a Milano. E per incoraggiare odio transfobico, parlano al maschile della vittima.
Incuranti di come la procura abbia giù smentito l'ipotesi che la trans aggredita dalla polizia locale a Milano abbia mostrato i genitali o abbia minacciato bambini (come sostenuto nelle prime ore dalle destre), la stampa filo-governativa tenta di elogiare quel pestaggio attaccando Sala e i sindaci che non ritengono accettabile simili violenze gratuite:
La procura ha aperto un’indagine per lesioni aggravate e abuso di funzione pubblica. Loro elogiano gli indagati e insultano la loro vittima, dicendo che Sala dovrebbe incoraggiare odio e discriminazioni.
Sarà che la Meloni e Salvini sognano di rendere l'Italia una nuova Ungheria fedele a Putin, ma sinceramente lascia basiti che i loro elettori siano così sprovveduti da ritenere legittimo che la stampa di partito cerchi di convincerli che violenza e repressione siano cosa buona e giusta.