Per la fortuna di Coghe, noi non generalizziamo come fa lui
Secondo Salvini e secondo l'organizzazione forzanovista Provita Onlus, avrebbero ragione i russi a sostenere che il principale "diritto" dei bambini sarebbe quello di avere un padre maschio e una madre femmina. Eppure Jacopo Coghe non ci spiega perché la sua formula di "famiglia" gradita agli oligarchi di Mosca abbia rappresentazioni come questa:
Il signor Coghe dovrebbe forse rivedere le sue teorie, dato che pare abbastanza evidente che i suoi distinguo non paiano motivo necessario e sufficiente a tutelare i minori. Di contro, in una famiglia fondata sull'amore è assai più improbabile che si possano verificare certe schifezze.
Ed è fortunato che noi non generalizziamo come ama fare lui, altrimenti dovremmo sentirsi legittimati a sostere che se una persona che condivide la sua stessa sessualità è capace si simili orrori, allora dovrebbe essere legittimo ipotizzare che anche lui possa lo stesso con i suoi figli. E sarebbe un'accusa infamante, come infamanti sono le sue generalizzazioni basate sull'accusare un'intera comunità per ogni gesto compito dai singoli
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