Provita Onlus usa Arisa per incitare odio contro la comunità lgbt: «Intolleranti nel midollo»

L'organizzazione forzanovista Provita Onlus invoca leggi di stampo russo che vietino la diversità. Ma poi usano Arisa per sostenere che i gay vadano incolpati per la decisone della cantante di non partecipare ai Pride di Milano e Roma in modo da non incappare in possibili contestazioni a seguito del suo essersi espressa a sostegno di chi discrimina i gay e dopo il suo aver sostenuto che anche tra i gay "esistono anche persone normali".



Jacopo Coghe invita così i suoi neri proseliti a dire che i gay sarebbero «intolleranti nel midollo» perché non accolgono chi vorrebbe colpire i loro diritti, limitare le loro vite e discriminarli nelle scuole. Per lui tutto va messo ad uso per incitare odio, anche grazie alla politica elogiata da Arisa che ha affossato la noma che avrebbe protetto le vittime di Coghe dalle sue campagne d'odio.
E sinceramente lascia basiti che il signore che vuole un pensiero unico di stampo evangelico che imponga la sua sessualità all'intero globo terracqueo accusi chi non discrimina come lui di essere intolleranti. Co faccia capire? Lui può discriminare perché si dichiara intollerante e i gli altri dovrebbero mostrarsi accoglienti contro chi cerca di distruggere le loro vite?