Regione Lombardia nega il patrocinio al Pride per darlo al torneo di calcio dell’estrema destra neofascista

La Presidenza della Regione, guidata dal leghista Attilio Fontana, ha negato il patrocinio al Milano Pride. Nel contempo, però, ha ritenuto di dover dare il patrocinio regionale al torneo di calcio per ragazzi organizzato da Bran.co onlus.
Si tratta di un’associazione di estrema destra che rappresenta una costola del gruppo Lealtà e azione, il gruppo neofascista che ospitò Mario Adinolfi, Simone Pillon e Jacopo Coghe ad un loro raduno milanese.
Il consigliere milanese Paladini spiega: «Tra i fondat­ori di Lealtà e azione compaiono Giacomo Pedrazzoli e Stefano Del Miglio (che dalla sua pagina Facebook propaganda la part­ecipazione di Bran.co a questa iniziativ­a) pluricondannati per lesioni volontar­ie e accoltellamenti».
Anche l'Anpi osserva che Bran.co «è un’associazione legata all’estrema destra, in particolare a Lealtà e azione, nata nel 2010 a Milano, con varie sedi in Lombardia e molto diffusa nel centro-nord; i personaggi di riferimento sono il politico belga e ufficiale delle SS Léon Degrelle ed il politico rumeno Corneliu Z. Codreanu (fondatore della “Guardia di Ferro”, organizzazione ultranazionalista tra le due guerre mondiali). Il collegamento tra Lealtà e azione e le sue organizzazioni tematiche non è mai nascosto».


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