Continuano le incessanti molestie di Provita Onlus alle famiglie lgbt

Forse qualcuno dovrebbe spiegare a Jacopo Coghe come nascono i bambini, dato che il suo sostenere che due donne dovrebbero "affittare un utero" per avere un figlio ci porta a solo due conslusioni: o lui è in profonda malafede o lui è talmente ossessionato dai suoi slogan da ripeterli senza manco capirne il senso.
Urlando istericamente che lui esige che lo stato faccia del male a dei minori perché lui ordina che si tolgano tutele a chi non nato da chi pratica sesso gradito al suo venerato Putin, scrive:

Peccato che il fatto che lui strilli che la famiglia dovrebbe costituire reato non basta a rendere legge le sue fantasie discriminiatorie. E dare pari dignità alle sue vittime non è un "regalo" ai gay, ma un dovere.
Proponendosi come il tale che chiede ai gendarmi di andare da degli indifesi a trapparli dalle mani dei loro genitori, sostiene che tale atto sia dovuto perché lui esige si dica che si nasce da un maschio e da una femmina. Peccato dimentichi chi nasce da una mamma e dallo stupratore di mamma, chi è stato abbandonato o chi viene ritenuto il figlio di Ganfolini anche se non è stato lui a generarli. Fosse coerente con le sue idee, chiederebbe che i figli di Ganfolini siano resi orfani perché bisogna dire loro che Gandolfini non è né il loro papà, né la loro mamma.

Opinabile è sostenere che qualcuno avrebbe violato i diritti di quei bambini, dato che tutto porta a pensare sia proprio Jacopo Coghe a voler violare i loro diritti. E forse Coghe crede di essere un nuovo duce, dato che pretende di poter ordinare alla regione a chi togliere i patrocini, si ordinare alla scuola come indottrinare all'omofobia i bambini e di ordinare alla Procura di togliere pari dignità ai minori contro cui lui invita odio.

A questo punto, il nostro auspicio è che la Procura lasci in pace i bambini e magari identifichi, denunci, processi e condanni quei violenti che Jacopo Coghe incita a scrivere messaggi che in Italia costituiscono reato come questi:

Non sappiamo perché Jacopo Coghe odi così tanto la famiglia e i bambini, ma pare evidente che la sue molestie non sono accettabili. E non è accettabile cerchi di incitare alla discriminazione chi vuole aiutarlo a danneggiare die minori per motivi prettamente ideologici.
Quindi se Coghe sostiene che togliere tutele ai bambini meriti la massima urgenza e che i poliziotti dovrebbero smettere di indagare sui preti pedofili per andare strappare bambini ai loro genitori con l'unico scopo di eccitarlo, significa che saremmo oltre la follia.


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